22-09-2008

Asta Vitelli da Ristallo

PONTE PRESALE -SESTINO (AR)
29 SETTEMBRE 2008

       29 settembre 2008

              ASTA DEL GIOVANE BESTIAME BOVINO

          REGOLAMENTO

          ART .1

Nell’ambito della XV^ Mostra Nazionale CHIANINA - Allevamenti Bovini di Razza Chinina allo stato semi brado e stabulazione libera- e della “Antica Fiera del Ranco”, la Comunità Montana Valtiberina Toscana e l’Associazione Provinciale Allevatori di Arezzo organizzano in Ponte Presale di SESTINO (AR) il giorno 29 settembre 2008 con inizio alle ore 09,30, l’asta dei vitelli/e.

ART .2

All’asta possono partecipare soggetti, maschi e femmine di razza Chinina o di altre razze allevate nella zona, provenienti da allevamenti bradi e suddivisi in lotti.

Saranno evidenziati i soggetti iscritti al registro giovane bestiame delle razze bovine italiane da carne e certificabili con il marchio IGP Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale.

ART .3

La vendita dei soggetti sarà fatta esclusivamente mediante asta pubblica.

ART .4

Con la domanda di ammissione,che dovrà pervenire prima dell’inizio dell’asta, l’allevatore si impegna:

• Ad accettare il prezzo base che verrà stabilito dalla commissione d’asta;

   b)    ad accettare il giudizio inappellabile della commissione d’asta relativamente a qualsiasi controversia e a quanto

                     non previsto dal presente regolamento.

ART . 5

La commissione  d’asta è composta daiSig. CASETTI Elio per l’Associazione Allevatori, PARRI Massimo per il Comune di Sestino e GIOVANNINI Fabrizio  in qualità di Assessore Agricoltura della Comunità Montana Valtiberina Toscana e rappresentante del Comune di Badia Tedalda.

ART . 6

Il banditore è nominato nella persona della Dott.ssaMARTUSCELLI Gaia  dell’ANABIC.

ART .7

Il bestiame presentato dovrà essere munito delle certificazioni sanitarie, secondo quanto stabilito dalle norme vigenti.

ART .8

Gli animali componenti i lotti e partecipanti all’asta si intendono venduti e comperati nello stato di sanità risultante dalla documentazione prevista al precedente art .7 ; gli enti organizzatori non si assumono alcuna responsabilità al merito.

ART .9

Lo svolgimento dell’asta è articolato nel modo seguente:

• i lotti saranno aggiudicati al miglior offerente su giudizio insindacabile del banditore;
• al proprietario del lotto posto in asta è fatto divieto di avanzare direttamente l’offerta. Egli è tenuto a presentare alla commissione d’asta, prima dell’inizio dei lavori e per ogni lotto ammesso, una busta chiusa in cui sia indicato il prezzo minimo che intende realizzare. Tale diritto potrà essere esercitato dal proprietario richiedendo, per alzata di mano, l’apertura della busta,immediatamente prima dell’assegnazione al miglior offerente, solo nel caso che il prezzo indicato nella busta sia superiore all’ultima offerta;
• all’atto dell’aggiudicazione del lotto,gli eventuali rischi sono a carico dell’acquirente;
• appena avvenuta l’aggiudicazione, l’acquirente è tenuto a versare l’intero prezzo in contanti od a mezzo di assegni circolari. Le modalità di consegna e di ritiro dei soggetti saranno concordate tra venditore e acquirente;
• i lotti saranno presentati secondo l’ordine di estrazione come stabilito dalla commissione d’asta.

ART . 10

I diritti d’asta dovranno essere versati alla commissione d’asta, appena avvenuta l’aggiudicazione del lotto nel modo seguente:

a)    il venditore dovrà versare una quota fissa di Euro 5,00 più IVA per ogni soggetto aggiudicato;

b)    l’acquirente dovrà versare una quota pari al 1% sul valore di aggiudicazione più IVA;

c)    i soggetti e/o i gruppi potranno essere venduti esclusivamente all’asta, ma nel caso in cui venissero ritirati dai

       rispettivi proprietari e venduti a trattativa privata, l’allevatore proprietario dovrà corrispondere una quota sotto

       forma di diritto d’asta pari al 10% più IVA del prezzo base stabilito dalla commissione, come previsto dal punto

                  a) dell’art.4 del presente regolamento.

ART .11

Il prezzo di aggiudicazione deve intendersi IVA esclusa.

L’offerta dovrà essere formulata a viva voce con rialzo minimo di rilancio di Euro 50,00 (cinquanta).

ART .12

Tale regolamento dovrà essere controfirmato per accettazione da tutti i potenziali acquirenti.

ART .13

Il regolamento dovrà essere letto dal banditore prima dello svolgimento dell’asta.

ART .14

Per quanto non specificatamente previsto dal presente regolamento e per qualunque controversia, deciderà inappellabilmente e senza formalità la commissione d’asta.