9-12 Luglio 2009

Benvenuti al "1° Convegno Internazionale delle Razze di origine Podolica"

All’Anabic e alla Basilicata spetta l’onore di ospitare la sessione scientifica del 1° Convegno Internazionale delle Razze di origine Podolica, che, a soli quattro anni dalla realizzazione del 4° Congresso Mondiale di Gubbio, si propone di attirare l’attenzione degli operatori internazionali su un “sistema” di razze di grande interesse e di particolare attualità. L’Italia ci è sembrata fin dai primi momenti la sede naturale dell’evento non solo perché dal ceppo Podolico originano ben quattro delle cinque razze tutelate dall’Anabic, ma anche perché le loro consistenze numeriche nel nostro Paese sono le più significative tra quelle di tutte le razze con medesima origine in ambito internazionale.
Non si può inoltre sottacere il retaggio storico di “spettacolare” unicità che accomuna questa costellazione di etnie, al quale viene fatto un implicito riferimento nel titolo del Convegno, che abbiamo chiamato “Sulle tracce delle Podoliche”. L’origine di queste razze sembra infatti risalire, secondo molte ipotesi, all’Uro Europeo e la culla che ha dato loro il nome è la Podolia, Regione dell’attuale Ucraina. Veicolo della loro diffusione nei numerosi Paesi Europei sono stati i flussi migratori di intere popolazioni che, come i Goti, nel IV Secolo D.C., si spostarono verso Occidente attraversando l’Europa orientale, la Penisola Balcanica ed infine quella Italiana in tutta la sua lunghezza. Attraverso i secoli, accompagnando il lavoro dell’uomo e condizionando l’evoluzione economica di numerosi Paesi, queste Razze hanno lasciato una impronta indelebile sul loro percorso, influenzando profondamente la cultura e le tradizioni di tutti i popoli con i quali hanno interagito e giungendo fino a noi.
Dopo alterne vicende che ne hanno più recentemente determinato una generale e talora drammatica contrazione delle consistenze, queste razze rappresentano ancora oggi una importante risorsa sia per il loro contributo alla biodiversità delle specie di interesse zootecnico che per la ecocompatibilità del loro indirizzo produttivo.
Il loro importante passato rappresenta uno strumento promozionale estremamente spendibile e qualificante e l’obiettivo del Convegno nella spettacolare “location” offerta dai Sassi di Matera, è quello di creare un importante momento di condivisione, di scambio e di riflessione tra tutti gli interessati alla conoscenza e all’allevamento delle razze di origine Podolica.
Ricordiamo che la Regione Basilicata conta, nelle Province di Potenza e Matera, il maggior numero di capi di Razza Podolica iscritti al Libro Genealogico e che proprio in provincia di Potenza, a Laurenzana, ha sede il Centro Selezione Torelli, divenuto oramai un punto di riferimento per gli allevatori della razza Podolica.
Seconda regione di allevamento in termini di consistenze con circa 6500 capi allevati, la Calabria vanta bestiame di grandissima qualità e livello morfologico. Nella provincia di Cosenza, a Spezzano della Sila, presso il Centro sperimentale di Molarotta gestito dalla Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’innovazione in Agricoltura, è ospitato il Centro di selezione Manze di razza Podolica, in cui viene attuato secondo le direttive dell’Anabic il miglioramento genetico della linea femminile, con l’obiettivo di fornire agli allevatori manze gravide di alto pregio. Proprio il Centro di Molarotta sarà una tappa fondamentale del tour congressuale e punto di partenza per la visita al bestiame transumante sull’altopiano silano. Il tour toccherà anche la regione Puglia con la visita, in provincia di Taranto, di una delle aziende di elite della razza.
L'itinerario proposto rappresenta lo scenario più idoneo ad accogliere un evento che si propone di far conoscere le origini, la storia e l’evoluzione del bestiame grigio europeo, illustrandone la situazione attuale e le prospettive di sviluppo.
Gli argomenti trattati nella parte scientifica spazieranno dalla genetica e selezione, alle tecnologie di allevamento e alla valorizzazione delle produzioni. Il programma contempla, oltre alla visita agli allevamenti, altri eventi collaterali, degustazioni delle carni, esposizione di prodotti tipici, momenti conviviali. Ciò darà modo ai convenuti di conoscere la realtà tecnico-scientifica legata alle nostre razze, ma anche di apprezzare le infinite opportunità che il nostro territorio può offrire sotto il profilo culturale, storico, artistico e gastronomico.
Saremo davvero onorati della Vostra presenza e lieti di accoglierVi nel nostro Paese con un caloroso Benvenuto in Italia. Ci auguriamo che questo evento, oltre ad essere un motivo di arricchimento e di condivisione, rafforzi i contatti tra le diverse realtà e segni l’inizio di una stagione nuova e stimolante, per le nostre Razze e per gli uomini che le circondano.

Il Presidente dell’Anabic
Fausto Luchetti